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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

PALINSESTO

 PALINSESTO Una traccia dal passato           Pianta del Nolli, 1748 Analizzando la pianta di Giovan Battista Nolli, del 1748, troviamo molte differenze con lo stato di fatto nell'area di Porta del Popolo. Scompare l'agglomerato posto sulla sinistra della piazza per lasciare spazio all'odierno ''muraglione'' ellittico. È proprio la giaciture di questi edifici scomparsi ad essere interessante, soprattutto nel rapporto con l'asse di Via del Corso e la sua prosecuzione oltre la porta, naturalmente via Flaminia. Si percepisce la rottura che va creare questo asse scomparso con il tridente ed in particolare con l'attuale Via del Corso, creando invece un rapporto piò ordinato ed ortogonale con Via Ripetta e le sue traverse, presenti ancora oggi.  La traccia, riportata sulla mia area di progetto, crea una forte rottura con il sistema ortogonale dell'edificato e della Via Flaminia, trovando però quasi un rapporto diretto con la spina verde di Villa Balest...

''DEGLI IMPRINTING, PROF. ANTONINO SAGGIO''

 IMPRINTING Il mio luogo dell’impriting è la città di Roseto degli Abruzzi, una piccola città di mare che si estende tra le sponde dell’adriatico e le verdi colline abruzzesi.  La sua morfologia ad una prima occhiata può non sembrare interessante, tuttavia vi è un dialogo tra elementi naturali e artificiali. In questi luoghi il mio sguardo infantile ha fissato immagini e ricordi impressi nella mia memoria, ma ora, con un occhio critico e analitico, esploro il tessuto urbano che ha plasmato la mia esperienza d’infanzia, ponendo attenzione su tutti quelli che sono gli elementi che lo compongono. Vedendo la città dall’alto risulta interessante la gerarchia degli elementi che la compongono: il sistema del terreno, quello dell’edificato ed il sistema ‘’marino’’. Il primo sistema, quello collinare, trova espressione nelle ‘’tessiture’’ formate dalle curve di livello, che si estendono e sfiorano il sistema degli edifici della città. Questa conformazione del terreno, che raggiunge in ...

GIANGIACOMO D'ARDIA

GIANGIACOMO D'ARDIA Approfondimento di Alessio Arturi e Lavinia Albrizio  Nato a Roma nel 1940, si laurea nel 1969 con Ludovico Quaroni con il quale ha iniziato la sua carriera accademica presso la Facoltà di Architettura della Sapienza continuando poi come Ricercatore.  È attualmente professore associato presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, dove svolge attività di ricerca e insegnamento principalmente nel campo dell'architettura e del design urbano. Ha realizzato diverse opere di architettura tra cui la chiesa di San Ambrogio ad Urbem (Milano, 1989/1997) e piani regolatori di Urbanistica e Paesaggistica. E’ stato responsabile di ricerche del CNR sui temi del Paesaggio costiero. Nel 1985 vince il Leone di Pietra con il progetto per il nuovo Museo di Arte Contemporanea a Cà Venier dei Leoni. È un architetto e professore italiano di rilievo, noto per il suo contributo nel campo della progettazione architettonica e dell’urbanistica. D'Ardia è apprezzato p...

TRE IPOTESI DI PROGRAMMA

 

TRE AREE

 

LO SGUARDO DELL'ARTE SUL MONDO

  LO SGUARDO DELL'ARTE SUL MONDO Analisi di tre opere significative e rielaborazione critica di un'opera di Fontana

NATINO CHIRICO

NATINO CHIRICO Brevi cenni su vita e carriera, riferimenti a due opere e domanda da fare all'artista  

TAVOLE ESAME PROG. IV